IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO-B

I Lettura: Dt 18,15-20
Dal Salmo 94 (95) – Fa che ascoltiamo, Signore, la tua voce.
II Lettura: 1Cor 7,32-35
Vangelo: Mc 1,21-28

CONTESTO E SUDDIVISIONE
V. 21-35: L’attività di Gesù si concreta in una giornata a Cafarnao (v. 21.29.32.35) e poi so allarga in tutta la Galilea. Tale giornata è il modello, in piccolo, di quello che sarà il ministero di Gesù: insegnare, cacciare i demoni, guarire i malati, pregare.
v.21-22: Gesù insegna con autorità
v. 23-26: Guarisce l’indemoniato
v.27-28: Si diffonde la sua fama
v. 39-31: Nello stesso giorno Gesù guarisce la suocera di Simone
v. 32-34: Guarigione collettiva di malati dopo il tramonto
v. 35-39: Gesù prega nel deserto e continua ad annunziare e a cacciare i demoni
v. 40-45: Guarigione di un lebbroso

ANNOTAZIONI
V.22 – Autorità: Consiste nell’efficacia di una parola che produce quello che dice (cfr. Mt 7,28-29). Il testo suggerisce l’opposizione tra l’inefficacia della legge e l’efficacia della parola di Cristo (cfr. 1,44,2,10,3,15,6,7)
v. 23- Spirito immondo: Si oppone alla santità di Dio. E’ un uomo “inquinato” nello Spirito e nel corpo, incapace di comunicare con gli altri.
v. 24 – Il Santo di Dio: L’espressione è applicata anche a Mosè (cfr. sap 11,1, profeta santo), a Israele (cfr Dt 7,6;14,2.21), al giusto (cfr. Sal 15,10), ad Eliseo (cfr. 2 Re 4,9: uomo santo di Dio). Ma ora acquista un valore più alto, perché l’autorit